lunedì 11 ottobre 2010

L'arido 2.0: quando la comunicazione inficia sul comunicare


La comunicazione paffuta dalla guance rubiconde e i seni fieri è là, nel deposito degli oggetti smarriti della vecchia stazione dei mezzi antiquati.
Tutti noi abbiamo avuto modo di leggere le passionali e adorne elucubrazioni lessicali di D'Annunzio, le ricche e interminabili descrizioni di Eco, le strazianti emozioni intarsiate nelle parole di Dostoevskij... Tutti noi abbiamo letto più parole di quante siano nel nostro bagaglio lessicale; abbiamo fluttuato in astrazioni verbali arricchendoci di un immaginario cintato da metafore e similitudini e ci siamo dissetati a delle ricche sorgenti.
Ma, soltanto adesso, sto iniziando a focalizzare l'idea che, noi infelici Utenti, viviamo in una nuova era contrassegnata da quel arido 2 (web 2.0, anno 2000...) e tutto quello che poc'anzi vi ho detto dimenticatevelo nel deposito degli oggetti smarriti della vecchia stazione dei mezzi antiquati.




La comunicazione 2.0

Quel arido 2.0 è un segno non tangibile ma concreto che qualcuno ha fatto un upgrade di release a quest'epoca. Ma chi è quel qualcuno?
Siamo io1! Siamo noi Programmatori che animiamo una tecnologia impalpabile, invisibile, inodore e in-PerTuttiGliAltriDeiCinqueSensi.

Il software è il fautore di quel 2.

Software che ci limitano il numero di parole, software che ci spingono ad abbreviare, condensare e impoverire il testo, software che traducono i testi in un italiano “a mattonelle”, software che indicizzano i testi sbriciolando i contenuti in vuote parole, software che “tirano ad indovinare”, software che acquisiscono l'arroganza della ragione...

É inevitabile, il software ci sta facendo modificare la comunicazione.


Avevo letto, da qualche parte, che chi scrive (alias Scrittore) non dovrebbe piegarsi alle regole dei software (semantica per il web, condensazione di parole chiave nei titoli, short link & long title , analisi statistica delle parole ricercate...), ma dovrebbe continuare a educare le persone a un'armoniosa costruzione lessicale, invece di impoverire le forme a favore delle nuove e aride tecnologie (--> masticare bene il testo per fare un bolo digeribile da uno stupido software).

Come avrete capito, non ho mai avuto il vezzo di modellare i miei testi per farli diventare succosi, farciti, masticati e pieni di saliva agli occhi di un presuntuoso crawler; scrivo così come mamma mi ha fatto.
Ma forse questa mia ostinata prosa economica è soltanto un inconsueto e tronfio testo che confonde anche chi, dalle ricerche che fa nel web, sembra avere le idee chiare.

Come sono giunto a questa conclusione?
Ho usato un software!
Sì, sembra ridicolo e lo è, ma ho usato realmente un software per capirlo, d'altronde sono un Programmatore che ha fatto buca a qualche lezione di Italiano per “studiare” i misteriosi software dei videogames a suon di monetine da 500 Lire.

Cosa mi ha rivelato questo software?
Alcune vostre curiosità che vi hanno condotto qui.
Come avrete notato dall'immagine in apertura, qualcuno/a ha avuto la brillante capacità di fare una corpulenta ricerca sul web componendo (più che una frase di ricerca sembra un sonetto primaverile) queste parole:

come si fa l'amore nella parte del didietro


Lasciando perdere un'analisi da quattro cent sull'ignaro/a1 utente, il quesito che mi sono fatto è: com'è possibile che questo blog risulti al primo posto in uno dei più importanti motori di ricerca? Prima anche di “Le FAQ : il ses**o an**le”???

E, soltanto dopo, mi sono domandato: com'è possibile che una persona che faccia una simile ricerca sia tentata a cliccare sul link di questo blog per accedere alle mie parole, il quale riporta come summa descrittiva elaborata da un goliardico Software:

More+: Il didietro di Debian - Programmatore per caso
22 giu 2010 ... Certamente sì. Il bello è che per ora non serve farlo esplicitamente: sta ... Per loro la bellezza estetica è una parte fondamentale del marketing, ... Una comunità volontaria come Debian fa marketing con modalità ...


Certo le frasi come “Il bello è che per ora non serve farlo esplicitamente” e “Una comunità volontaria” potrebbero dar addito a tutt'altro ma...
non mi direte che siamo già alla soglia di un altro nuovo cambio epocale: il 3.0?

L'era del 3.0

Sarà l'era dove gli utenti, ormai assuefatti dal modus operandi imposto dai software, elaboreranno i testi come (e peggio) dei crawler che ci hanno portato nell'epoca del 2.0!



Chissà, forse agli occhi di quel ignaro internauta 3.0 quel mio articolo ha donato misteriose rivelazioni più soddisfacenti di una vetusta FAQ 2.0.


Infine, dall'analisi sforno una Top More+

Concludo questo post con un'inevitabile Top More+:
le migliori ricerche che hanno condotto assetati internauti nella cerchia dei miei lettori.

(Preferisco non classificare e commentare)

  • intimità
  • sei un corgnuto
  • ses**o didietro donna
  • te lo voglio mettere di dietro
  • il pelo della
  • donne more con tanto pelo
  • immagini vere delle patate e te**te di donne
  • come si fa l'amore nella parte del didietro
  • donne che lo fanno di dietro
  • la mia prima volta di dietro forum al femminile



Prima o poi me lo direte: Questo mio blog, almeno, ha soddisfatto queste vostre inconfessabili curiosità? Vi devo spiegare qualcosa?


Note:
1 No, non è un errore, è una sorta di, passatemi la definizione, “singolare maestatis”
 Ignaro: non consapevole che qualche software potrebbe aver registrato la sua richiesta

2 commenti:

  1. altro che software..si vede che l'inconscio parla all'inconscio!

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  2. A forza di mmmh e segh*te ti sei ritrovato nell'olimpo del fucking anche se nella dizione di come Carlo lo comunicherebbe a Camilla. Dont ' worry cmq , piccoli bimbi crescono sei ancora un programmatore 2 e sei alla fase anale , nel precedente magari orale ( mmmh )..la terza qual'è pure..boh prima o poi arriverà la fase prolifica , spero che il software di foto-ri TOCCO (mmmh ) ti crei dei mini More+ con più capelli..ciao!.
    anonimo bnt

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