venerdì 20 gennaio 2012

Ma cosa ci guadagnano? Economia individuale del Free Software


Benché, ai tempi, mi fossi prodigato nello coinvolgere una figura di riferimento per fugare ogni vostro dubbio circa la questione economica individuale di un Programmatore Free Software, questa domanda torna, periodicamente, a ronzare intorno alle mie orecchie.


Adesso, che per caso mi annoverò anch'io nella fulgida white list di Programmatori Free Software, posso affrontare direttamente il tema con una matura consapevolezza sperando di mettere a tacere definitivamente questo assillante cicaleggio che mi viene rivolto.

Requisiti minimi del lettore (tu)

  • Richiesta la consapevolezza della distinzione tra software gratuito e Free Software
  • Una visione olistica.
  • Una bassa propensione a diventare Programmatore.
  • ...e del tempo da perdere per leggere il resto.

Algoritmo per affrontare la domanda

Nulla vieta che un Free Software (software libero) possa essere venduto,
ma la libertà della sua licenza implica che esso possa essere liberamente diffuso da chiunque ne venga in possesso,
alla fine, l'equazione, per un Free Software di massa, è che tanto sarà più diffuso tanto meno probabile sarà non trovarlo in forma gratuita.


Ma un Programmatore cosa guadagna a rilasciare il proprio Free Software gratuitamente?

  1. Niente, ma quando pubblica una nuova release del software si sente illibato come una percoca prima di finire sulla bancarella del fruttivendolo.
  2. Niente, ma tanto non aveva una bega da fare.
  3. Niente, ma non sa fare altro ed è convinto che l'umanità abbia bisogno delle sue doti.
  4. Niente, ma con un sorrissino il fruttivendolo si è interessato alla roadmap delle  prossime release.
  5. Niente, ma dicono che faccia curriculum.
  6. Niente, ma cerca uno scopo per continuare a programmare.
  7. Niente, ma la programmazione crea dipendenza.
  8. Niente, ma cerca uno scopo per non stare con la moglie.
  9. Niente, ma la mamma ne va fiera (la moglie no!)
  10. Niente, così forse trova qualcuno che usa il suo software.
  11. Niente, ma magari qualcuno lo aiuta a tappezzare le falle del suo codice.
  12. Niente, ma ebbe conosciuto uno che gli aveva riempito la testa dei concetti di libertà del software.
  13. Niente, ma rincontrò il tizio dei concetti di libertà in manette che gli disse “Non capisco perché scrivi ancora del codice quando puoi scaricare tutto il software piratato che vuoi”
  14. Niente, ma da allora ha le idee confuse e rilascia molte più minor release delle major.
  15. Niente, ma sta valutando se cambiare la licenza del software in una che possa essere piratata in modo da aumentarne la diffusione (???).
  16. Niente, ma ormai ha trovato un posto di lavoro retribuito grazie al suo curriculum.
  17. Niente, è rimasto solo un vizio, ma prima o poi smette.
  18. Qualcosa, forse, ma è stato tanto tempo fa.
  19. Qualcosa, qualcuno deve aver sbagliato versando un credito sulla sua PayPal.
  20. Qualcosa, sono i suoi familiari che lo sostengono con delle donazioni.
  21. Un'esagerazione, una grande multinazionale ha deciso di donargli ingenti somme di denaro.
  22. Un'esagerazione, peccato che l'FBI l'ha indagato per riciclaggio di denaro.
  23. Un'esagerazione, peccato che per pagare gli avvocati, fare il rientro dei capitali, dichiarare al Fisco il suo reddito fortuito e rifondere il supporto economico dei suoi familiari, abbia dovuto pubblicare nuovamente il banner “Donate a beer”.
  24. Un'esagerazione, ma ormai è alcolizzato.
  25. Niente, alla fine il Programmatore duro e puro non è un Business man.



PS: ma ti sembro il tipo a cui rivolgere seriamente una domanda simile?

2 commenti:

  1. Dai che è tutto ok , come dice la Vera Sorgente....beati voi il regno dei bit sarà vostro

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  2. Non sapevo cosa fosse una percoca ... è bello imparare qualcosa di nuovo :-)

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